Nel 1775 Giuseppe Il giunge in visita a Trieste ed i luterani gli presentano la richiesta di poter edificare una chiesa ove celebrare liberamente e pubblicamente il proprio culto.
Io, Karl von Zinzendorf, governatore di Trieste, il 21 febbraio 1778, comunico loro il rescritto imperiale, che così recita:
“Deve essere invero graziosissimamente permesso agli evangelici di confessione augustana presenti a Trieste, di poter tenere le loro riunioni per l’esercizio delle loro funzioni religiose in una casa privata, dove però deve essere evitato ogni rumore »
Nel febbraio del 1782, proprio alla fine del mio incarico di governatore di Trieste, la Comunità Evangelica Luterana potè tenere il primo culto pubblico, celebrare il primo battesimo e iniziare a tenere registri anagrafici con effetti civili.
La targa che esprime la gratitudine dei fedeli nei miei confronti fu apposta in quella che oggi è la Chiesa del Rosario, acquistata dalla comunità nel 1786.
In seguito, quando i luterani di Trieste riuscirono a costruire la loro chiesa, anche la targa in mio ricordo fu trasferita e si trova oggi nella canonica di largo Panfili (già Piazza Evangelica, già piazza Carradori).

Testo latino della targa con le integrazioni:
Carolo Com.[iti] de Zinzendorf, Terg.[estis] olim summo Praef.[ecto], coetus sui fautori primo ac beneficent.[i], ob innum.[erabilia] merita V.[otum] S.[olverunt] M.[erito], gratia A.[ugustanae] C.[on- fessionis] CristianiTerg.[estini]. MDCCLXXXVI.
Traduzione:
“A Carlo, conte di Zinzendorf, già governatore di Trieste, primo protettore e benefattore per incommensurabili meriti, i cristiani di confessione augustana hanno sciolto il voto di gratitudine nell’anno 1786”